La Gazzetta dello Sport si sofferma sull’ottimo momento dell’ex attaccante del Chievo messo sotto osservazione dal ct Mancini
SACRIFICIO. Il suo quinto centro in campionato a Firenze ha portato in dote altri tre punti pesantissimi al Parma che si coccola il momento d’oro di Roberto Inglese. Per lui al Franchi tanto sacrificio al servizio della squadra e 100% in fase realizzativa: un’occasione, un gol. Uno degli ultimi colpi del mercato estivo a rilento ha collezionato finora quindici presenze e cinque reti, la prima già all’esordio in casa con l’Udinese. Una delle vittime assieme a Cagliari, Torino, Milan e Fiorentina per avvicinarsi alla doppia cifra eguagliata e superata nelle ultime due stagioni al Chievo.
CARATTERISTICHE. Un punto di riferimento imprescindibile quando c’è da far salire la squadra che abbina la capacità di duellare spalle alla porta ai movimenti dell’attaccante di razza tra controllo di palla, dribbling e tiro oltre ad un ammirevole spirito di sacrificio.
SOGNO NAZIONALE. Lo dimostrano gli 11,7 km percorsi a Firenze che aiutano a comprendere la ragione per la quale Inglese è stato apprezzato fin da subito da tutti i tifosi del Parma. Il prossimo step potrebbe essere la convocazione in Nazionale: il ct Mancini lo ha già messo sotto osservazione e, se il rendimento non calerà, dovrebbe concedergli una chance in marzo.