Il preparatore atletico del Milan di Sacchi: “Ci seguiva da vicino, era prodigo di consigli. Mi ha regalato il manuale dei Marines: voleva che fossimo come loro”
Vincenzo Pincolini ha conosciuto da molto vicino, Silvio Berlusconi. L’ex presidente del Milan è scomparso all’età di 86 anni. Si è spento all’Ospedale San Raffaele di Milano alle 9:30, questa mattina, lasciando un grande vuoto nel mondo del calcio che si è stretto attorno alla sua famiglia con commozione. L’era del grande Milan è iniziata proprio da Parma, quando il Cavaliere volle puntare sul giovane Arrigo Sacchi, che aveva fatto tante cose buone sulla panchina dei crociati, e sul suo staff. C’era anche Pincolini, fidentino doc, un visionario che con il suo pensiero e le sue dottrine ha fatto scuola nel mondo della preparazione atletica. “Ci seguiva da vicino – ha detto Pincolini a ParmaToday.it – era sempre prodigo di consigli. Porterò sempre con me il momento in cui mi regalò il manuale dei Marines, con tanto di autografo. Voleva che anche noi fossimo un po’ come loro, ci vedeva come incursori e ci fece sentire come questi militari pronti a prenderci il mondo del calcio. Anche in questo regalo c’era la visione pionieristica di mandare un messaggio chiaro che tutti abbiamo recepito. Sentivamo di dover fare la storia. Che fosse tv, assicurazioni, calcio, con Silvio Berlusconi si respirava davvero un’aria di innovazione e cambiamento“.