Con due mediani alle sue spalle, tuttavia questa è soltanto un’ipotesi
Per non togliere certezze al suo gruppo, l’allenatore non ha voluto modificare nulla nell’abituale programma settimanale e ha battuto sui soliti tasti che sono: intensità, velocità di esecuzione e verticalizzazione immediata del gioco. Soltanto qualche parola in più, da parte del tecnico, per chiedere ai propri uomini una maggiore attenzione e una maggiore collaborazione in fase difensiva. soprattutto da parte degli attaccanti: il Parma dopo 6 turni è la squadra che ha subito più go in Serie A, 12, una media di 2 a partita.
Continuità La forza del Par ma, fin dalla passata stagione, è l’imprevedibilità della manovra offensiva, ed è logico che Pecchia continui a basarsi su di es sa, senza stravolgere il canovaccio soltanto perché nelle ultime due partite casalinghe sono arrivate altrettante sconfitte. A Bologna, dunque, sarà confermato il consueto 4-2-3-1, con Bonny attaccante centrale c Man sulla destra, mentre sulla sinistra il ballottaggio è tra Mihaila e Cancellieri. Il ruolo di trequartista, fondamentale in questo sistema di gioco, potrebbe essere affidato a Bernabè con due mediani alle sue spalle, tuttavia questa è soltanto un’ipotesi.
Fonte: La Gazzetta dello Sport