Il Parma ha scoperto il talento di Anas Haj. Il giovane tunisino, l’anno scorso non è riuscito a debuttare in Serie B, ma la sua prima in gialloblù è arrivata a Lecce e nell’occasione ha firmato anche un assist. Il suo arrivo al Parma è opera di Luca Piazzi: l’allora responsabile del settore giovanile crociato, nel 2021, approfittò del fallimento del Chievo Verona e con un autentico blitz l’ha soffiato alla Spal.
Piazzi promuove Haj: “Ha qualità e personalità”
“Sfruttammo gli ottimi rapporti con l’agente Montipò e la famiglia. gli mostrammo il Centro Sportivo di Collecchio e l’organizzazione che avevamo, rimasero favorevolmente impressionati e scelsero noi – ha detto alla Gazzetta di Parma -. Da come si comportava in allenamento denotava una grande personalità, superiore a quella degli altri. Aveva un modo suo di gestirsi da giocatore vero, dotato di una forza nervosa incredibile. È un calciatore forte, completo, che utilizza il destro e il sinistro. Salta l’uomo, sa attaccare l’area e, nonostante una struttura fisica non eccelsa, è bravo anche di testa. E poi potrebbe fare il centrocampista offensivo, la seconda punta e occupare tutti i ruoli a cavallo della trequarti. Come caratteristiche può diventare il nuovo Mihaila. Pecchia crede molto nella formazione dei giovani, noi siamo stati bravi a prenderlo ma con altri, probabilmente, si sarebbe perso. Lui, invece, gli ha dato fiducia in una partita delicata, penso che questi ragazzi siano molto fortunati ad avere un allenatore così“.