Stato di grazia sul piano fisico, niente centravanti e due centrocampisti di sostanza tra le ragioni della rinascita crociata
La Gazzetta di Parma individua le ragioni dell'”irresistibile crescendo” che ha caratterizzato lo straordinario finale di campionato del Parma, risalito dall’ottavo al quarto posto in poco più di un mese e mezzo. In primis, un evidente stato di grazia sul piano fisico, unito a serenità e autostima ora ai massimi livelli in concomitanza con la striscia di risultati utili consecutivi. C’è poi il discorso tattico che ha portato a trovare un nuovo equilibrio senza un vero e proprio centravanti (Vazquez spesso arretra sulla trequarti non lasciando alcun riferimento alle difese avversarie) e grazie all’impiego di due centrocampisti di sostanza come Estevez e Sohm (o Juric) che permettono di fare legna e pressing e, in parte, sgravare gli esterni e il Mudo da eccessivi sacrifici in fase di ripiegamento.
SCINTILLA. A conti fatti, il ko di Como e il -1 in classifica, fortunatamente non influente, sono stati i due episodi che hanno riacceso la scintilla in casa Parma che da allora è ripartito senza più fermarsi nè voltarsi indietro.
