Dubbio davanti, Pecchia deve scegliere uno tra Camara e Man, con il romeno reduce dal ‘giro’ positivo delle Nazionali e l’ivoriano che ad Ascoli è stata un’autentica sorpresa
Contro il Frosinone, il Parma vuole continuare sulla strada tracciata ad Ascoli che ha portato la squadra di Pecchia a centrare la prima vittoria esterna, la seconda del suo campionato. L’avversario è di quelli complicati da gestire, anche per questo la partita rappresenterà per i crociati un esame importante e servirà a testare stato di forma e ambizioni. E’ vero che c’è ancora tutto il campionato davanti per fare calcoli e che non può certo essere decisiva una partita – seppure contro una diretta concorrente – che cade alla settima giornata in un calendario fitto di impegni dentro un percorso pieno di insidie come può essere la Serie B, ma quella del Tardini sarà una gara che darà diverse risposte in un senso o nell’altro a Pecchia.
Che recupera Ansaldi e Bernabé, non al meglio e regala a Charpentier la prima convocazione proprio contro la sua ex squadra. E’ stata una settimana un po’ particolare per via della pausa per le Nazionali, ma Pecchia ha avuto il tempo di lavorare e insistere sui suoi concetti. Si va verso una conferma dell’undici che ha espugnato il Del Duca. Bernabé non è al meglio: “Prima deve avere la condizione per potersi esprimere – ha spiegatoPecchia in conferenza stampa –“.
Spazio dunque al collaudato duo Juric-Estevez, pronti a supportare il tridente dietro a Inglese. Con Vazquez ci sarà Tutino, che piano piano sta scalando le gerarchie e dall’altro lato uno tra Camara e Man, con il primo favorito sul secondo per la buona prova offerta ad Ascoli. Il romeno, reduce dal gol in Nazionale, partirebbe dalla seconda linea. In difesa senza Romagnoli, spazio a Circati, con Osorio che in fondo in fondo spera nella maglia da titolare.
La probabile formazione di ForzaParma
PARMA (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Circati, Valenti, Oosterwolde; Juric, Estevez; Camara, Vazquez, Tutino; Inglese. All: Pecchia.