L’ex allenatore del Parma: “Con un punto a partita non si va da nessuna parte. Tre pari e una vittoria nelle ultime 4 è un percorso accettabile ma non per chi deve recuperare”
“E’ stato un buon Parma che ha giocato a calcio contro una Reggina che si è difesa con molta fisicità e contrasti“. Nell’analisi consueta del post partita, affidata a sportparma.com, l’ex allentore del Parma Gedeone Carmignani, ha parlato della situazione che riguarda i crociati, ancora impelagati in una classifica che non può soddisfare nessuno. “Da qui gli episodi non giudicati dal Var. Episodi molto dubbi che arbitro e Var non hanno saputo valutare. Cinque ammoniti a fine primo tempo la dicono lunga su che partita è stata. Il Parma ha avuto il torto di non chiudere la partita, poi ha sprecato molto alla fine, dopo l’1-1. All’inizio del secondo tempo la Reggina è partita forte, ha trovato un gol casuale. Comunque, alla fine è l’ennesimo pareggio che toglie due punti che sembravano fatti. Con un punto a partita non si va da nessuna parte.
Tre pari e una vittoria nelle ultime 4, è un percorso accettabile, ma non per una squadra che deve recuperare. Il Parma purtroppo si porta dietro i 4 mesi iniziali. Iachini ha cambiato anche qualcosa a livello tattico, ha schierato due mezze punte e ha espresso buon gioco, ma c’è assolutamente bisogno di segnare di più. Il tempo passa e le partite diminuiscono, per i playoff bisogna vincere, servono fatti e non parole. In questo periodo si parla troppo. Gli infortunati? Ce li hanno tutti. Non è una questione di preparazione ma forse di metodo. Si gioca di più, il gioco è molto più fisico e di contrasto. E poi c’è il Covid. Tra serie A e B non c’è una squadra che non abbia infortuni; ce li hanno tutti. Tra l’altro c’è sempre meno tempo per fare la preparazione e per preparare le singole partite”.