Il macedone entra e travolge il Pordenone. Poi si fa male
Per tutti Goran Pandev è l’uomo della svolta. Il macedone, appena entrato, ha tramortito il Pordenone con un gol, quello del pari, e scaturendo il secondo. “Goran – scrive La Gazzetta dello Sport – si è incaricato di vestire l’abito da condottiero. In 26’ ha segnato e propiziato il secondo gol”. Poi “i suoi muscoli hanno detto stop: fuori per infortunio. Ma ormai il più era fatto, il Parma si era rimesso in carreggiata, soprattutto grazie alla saggezza dei tocchi del macedone e alla sapienza dei suoi movimenti offensivi, e il dolore ai flessori della coscia destra non poteva offuscare la felicità”.
Oltre alle note liete, anche qualche neo: troppa fatica per avere di un Pordenone che sembrava “il Liverpool – si legge su La Gazzetta -. Il blackout del primo tempo va capito e corretto in fretta. Di certo la squadra di Iachini ha un potenziale offensivo su cui le altre pretendenti ai play off non possono contare. E l’esordio dello spagnolo Bernaabé è una boccata d’ossigeno per il centrocampo”.