Forza Parma
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Dopo Lecce: tra mercato e nuove strategie

La sosta servirà a rimettere insieme i cocci, in attesa di gennaio: serviranno rinforzi

Sono giorni di riflessione in casa Parma. La batosta di Lecce ha segnato il gruppo di Enzo Maresca che, forte di due risultati utili consecutivi, si era avviato con altri pensieri alla pausa. I buoni propositi dei crociati si sono infranti però in meno di mezz’ora contro la forza di una squadra – quella di Baroni – costruita bene e sicuramente più pronta del Parma a lottare per posizioni di vertice.

Una battuta d’arresto difficile da archiviare, servirà tempo per metabolizzare la questione. La sosta sarà più lunga del previsto anche perché arrivare alla pausa con un risultato così negativo, dopo una prestazione disarmante, allungherà i tempi appesantendo i pensieri. Il lato positivo, a dirla così suona strano, resta la classifica. Quella dice che il Parma ha il tempo per recuperare, a patto che resti agganciata al treno dei play off (distante solo tre lunghezze) e non si discosti dal groppone che si è formato a ridosso delle prime, neanche lontanissime in termini di punti, ma distanti per qualità di prestazione, gioco e soprattutto uomini.

Quello che salta all’occhio dopo 12 partite è proprio la mancanza di uomini, capaci di caricarsi sulle spalle la squadra che sta attraversando un momentaccio. Gigi Buffon a parte, per gli altri è durissima fronteggiare un periodo del genere anche e soprattutto a livello emotivo. Il cambio di modulo è corrisposto a un breve cambio di rotta, ma è stata un’illusione durata due partite. Al primo scoglio vero, la nave del Parma ci è finita contro, distruggendo quel poco di buono che aveva costruito prima.

Mancano i marinai, gente che sappia remare anche durante le tempeste e soprattutto manca uno spirito che trasformi tanti calciatori in una squadra capace di giocare a calcio. Maresca non rischia, la fiducia al tecnico è stata rinnovata anche dopo Lecce, ma c’è bisogno di rinforzi. Il Parma visto fino a qui, a corrente alterna, non può forse puntare alla promozione diretta, almeno non adesso, al contrario dei proclami di inizio stagione con i quali si erano sdoganati slogan inneggianti alla Serie A.

Al di là della questione tecnico-tattica, più di un dubbio è stato generato dal modo nel quale la squadra è stata costruita. Tanto che a gennaio c’è la consapevolezza di dover ritornare sul mercato garantendo un impegno non solo economico (quello non è mai mancato), ma anche in termini di ‘capitale umano’. Sono attesi due, tre rinforzi di un certo spessore, possibilmente gente che la Serie B la conosca davvero, che abbia fame e voglia di affermarsi. Il marchio Parma attira, ma così, in questo periodo, rischia di essere offuscato da una classifica che la città e la piazza non meritano.

Subscribe
Notificami
guest

12 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

La squadra di Pecchia è in fuga verso la promozione: le possibili date per la festa...
Vediamo insieme come i quotidiani, e la nostra redazione, hanno votato la prestazione dei crociati...
Ecco la rubrica di ForzaParma che raccoglie e confronta le probabili formazioni dei principali quotidiani...

Dal Network

Il video della conferenza stampa del tecnico rosanero, alla vigilia del match che i siciliani...
Le parole rilasciate dal tecnico dello Spezia nella conferenza stampa post gara....
Tre errori clamorosi delle Aquile: il possibile vantaggio sprecato da Kouda sullo 0-0, la mancata...
Forza Parma