Lo Chief Operating Officer del Parma sul ritorno dei tifosi sugli spalti. “Mi aspettavo più pubblico, forse blocchi più psicologici che pratici”
Lo Chief Operaring Officer del Parma, Stefano Perrone, si sofferma in un’intervista alla Gazzetta di Parma sul ritorno dei tifosi negli stadi che non ha fornito dati altissimi. “I numeri della prima gara sono stati bassi, ma è un cammino comune anche per altre società di A e B. Mi immaginavo che con la riapertura al 50% saremmo arrivati al tutto esaurito ovunque. Invece ci accorgiamo che si arriva mediamente alla metà della capienza consentita dalle attuali normative. Forse la gente non si sente ancora sicura dal punto di vista sanitario o pensa che per entrare si sia alzata l’asticella delle problematiche“.
CODE. “I tempi di ingresso possono sembrare più lunghi perchè si vedono alcune code, ma in realtà le procedure sono rapide e in questo modo evitiamo assembramenti e garantiamo ulteriore sicurezza. Sembra quasi che ci siano blocchi forse più psicologici che pratici“.
RITORNO. “Sono convinto che partita dopo partita sempre più tifosi si convinceranno del fatto che tornare allo stadio è non solo un qualcosa della nostra “normalita” che si può recuperare, ma è anche un’emozione alla quale nessuno di noi vuole realmente rinunciare. Il tutto con la garanzia di mantenere tutti gli standard previsti dai protocolli“.