Il tecnico in conferenza stampa: “Parleremo a fine stagione, dobbiamo finire in maniera dignitosa”
“Ribadisco quanto detto prima di Crotone, quello che voglio è che la squadra vada in campo in maniera dignitosa e con massima responsabilità, con l’amore per i colori che indossiamo”. Così Roberto D’Aversa prova a motivare un fine stagione compromesso, indirizzato. La Serie B è a un passo, ma resta ancora un obiettivo: LPretendo questo in tutte le partite. A differenza di Cagliari, che sotto l’aspetto del risultato è stato una mazzata, poco potevo rimproverare per impegno o il fatto di lottare. Il primo tempo di Crotone è stato una resa e non ce lo possiamo permettere, per andare in giro a testa alta: non si può discutere questo”. Sul futuro non c’è certezza: “Penso sia giusto che la società faccia pensieri di programmazione. Il presidente sta allestendo con amore una progetto importante, io devo pensare ad affrontare ogni singola partita facendo il massimo. In questi momenti si vede lo spessore di un uomo e di un professionista, fare qualsiasi cosa anche per mentalità: si è vinto poche volte. Non ho risposte come settimana scorsa. Dobbiamo pensare a concludere il campionato dignitosamente, poi ad ogni fine anno ci sederemo a tavolo con la proprietà e si valuterà. Ora si pensa solo a finire la stagione migliorando qualche numero, soprattutto i gol subiti e i punti”. La partita con il Torino è l’unica preoccupazione: “Sicuramente domani ci rispetteremo con Nicola, e il rispetto sarà nel cercare di onorare la partita e vincere. Entrambi cercheremo di farlo, loro stanno lottando per un obiettivo per cui dobbiamo essere consapevoli che loro penseranno di trovare una squadra senza obiettivo ma noi non possiamo assolutamente permettercelo. Dobbiamo dare segnali importanti a noi stessi e non solo, penso che sia il massimo rispetto che possiamo dare al Torino e al campionato”.