Il doppio ex di giornata: “Domani ci saranno in palio punti importanti per tutte e due le squadre, ma non chiedermi di scegliere per chi tifare”
Sono tanti gli ex di Parma e Milan, uno di questi Jesper Blomqvist. L’esterno svedese arrivò al Milan nel 1996 dal Goteborg e dopo una sola stagione (con 19 presenze e una rete) fu ceduto al Parma. Anche in Emilia i numeri furono simili (le presenze 28 con un gol) e così dopo due anni si concluse la sua avventura italiana per iniziarne una in Premier League, prima col Manchester United (con cui ha vinto tutto) e poi con l’Everton.
Parma-Milan vista da Jesper Blomqvist
Oggi Blomqvist è uscito dal mondo del calcio e gestisce un’apprezzata pizzeria in aria, ma non ha smesso le di seguire le due squadra per cui ha giocato in Italia. Come confessa alla Gazzetta dello Sport, il suo cuore è diviso a metà: “Domani ci saranno in palio punti importanti per tutte e due le squadre, ma non chiedermi di scegliere per chi tifare. Il Parma spero che si salvi e che possa costruire un team vincente, come quello degli anni ’90. C’è una nuova proprietà ed è importante per il futuro della società. A Parma notai subito un ambiente differente. Fu più semplice entrare in squadra, nonostante militassero calciatori fortissimi come Chiesa, Benarrivo, Crespo, Sensini, oltre alle promesse Cannavaro e Buffon“.
Jesper Blomqvist: “Ibra pericolo numero uno del Milan”
Per Blomqvist il pericolo numero per il Parma sarà Zlatan Ibrahimovic: “Zlatan potrà non giocare tutte le partite e correre come i giovani, ma segna ogni qual volta scende in campo. È fantastico e determinante per il Milan. Un professionista esemplare. Spero possa arrivare in forma all’Europeo. E credo che l’infortunio di qualche anno fa gli sia paradossalmente servito per capire quanto ami il calcio, la sua passione: una spinta ulteriore per tornare e stupire tutti“.