Il capitano potrebbe essere un esempio per Balogh e Dierckx
Bruno Alves prezioso anche se gioca meno. Così La Gazzetta di Parma in edicola oggi, parla del portoghese, lasciato fuori durante l’ultima partita contro il Verona per scelta tecnica. “In un gruppo meno coeso degli altri anni – scrive il quotidiano – e con tanti giovani debuttanti in Serie A il portoghese con la sua professionalità e il suo carisma può servire molto alla causa”.
Ripetute di 50-60 metri, Bruno Alves che a novembre compirà 40 anni, questa è la sua terza stagione nel Parma, D’Aversa lo ha lasciato in panchina per scelta e lui ha pensato bene di rispondere allenandosi. Erano bastati due allenamenti nel ritiro di Prato allo Stelvio per prendersi la fascia da capitano, ma le cose sono cambiate. Quando prima Liverani e poi D’Aversa hanno provato a costruire una squadra diversa, più manovriera, con un baricentro più alto, per lui sono iniziate le difficoltà, tant’è vero che a metà settembre si era deciso di fare a meno di lui, nonostante il prolungamento del contratto. Lo avevano proposto al Crotone, ma non se ne fece nulla.
Il portoghese al Bentegodi è rimasto fuori, ma la sua esperienza e i suoi valori morali e professionali, potrebbero servire. Sarebbe un tesoro per i più giovani, solo anche seminando consigli e parole. E fatti, come quelli del Bentegodi, quando è rimasto da solo ad allenarsi, dopo la partita.
