Forza Parma
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Numeri da retrocessione, solo tre gol al Tardini

In diciannove partite, gli attaccanti sono fermi a zero gol

Un punto nelle ultime sette partite, sei sconfitte, due dall’arrivo di Roberto D’Aversa in panchina. L’emorragia di risultati è stata interrotta temporaneamente a Reggio Emilia, con la vittoria che è sfumata solamente per 30’’, quelli di ordinaria follia vissuti dal Maxime Busi che ha sgambettato Ferrari in area di rigore. Prima e dopo, con Lazio e Samp, l’inversione di rotta si è vista, ma non si è tradotta in punti. Quelli che servono per evitare di farsi inghiottire dalle paure di una classifica che adesso spaventa sul serio. Più dei risultati che non arrivano. Il punto in più rispetto al Crotone non mette nessuno al riparo da spifferi, anzi, aggrava una situazione che fotografa le difficoltà di una stagione nata malissimo.

Segnata da numeri che per quanto riguarda il campionato diventano sempre più impietosi, con il passare delle giornate. Resta un dato imbarazzante: tre gol solamente segnati al Tardini. L’ultimo risale alla partita con lo Spezia, del 25 ottobre. 630′ senza esultare nel priprio stadio, sette partite intere. Un’eternità nel calcio, quasi un’era. Il minimo storico, che messo vicino allo zero che spicca nella voce ‘gol degli attaccanti’ fa arrossire tutti. Cornelius e Inglese sono l’unica coppia dell’intera Serie A a non aver timbrato il cartellino. Passi che i buoni propositi di ieri sera si siano stampati sui legni colpiti da Gervinho e Kucka, ma dalla gara con la Samp il Parma porta via qualche rimpianto e una consapevolezza, che su tutti inghiotte ogni principio di ottimismo, per il quale ci sarebbe ancora tanto spazio ancora: bisogna svoltare soprattutto a livello mentale. Perché la convinzione di azzannare le partite, di vincere i duelli, viene prima della tattica in certi momenti della stagione.

Le cause di questa mancanza sono da ricercare lontano. Perché in fondo, è da dopo il lockdown che il Parma in campionato non sa più vincere. Lo spazio temporale si è amplificato in questo periodo, prima si è dilatato, poi si è compresso. E nelle 32 partite fino a qui disputate – dalla ripresa dopo il Covid – il Parma ha vinto solamente 6 volte, perdendo 17 partite e pareggiandone 9. Con Liverani 7. Il tecnico romano ne ha perse 8 nella sua gestione disastrosa, uno score da retrocessione. I gol segnati fino a qui dal Parma sono solo 14. In tutto dopo il lockdown se ne contano 38, mentre quelli subiti nel complesso sono 62. Troppi per una squadra che dall’avvento di D’Aversa ha cambiato marcia, ma non è riuscita a cambiare i risultati di partite che non vince da tre tre mesi. L’ultima gioia è datata 30 novembre.  Non è bastato l’arrivo di D’Aversa per mettersi al riparo da correnti gelide. Considerando che l’inverno è ancora lungo, bisogna trovare ristoro, almeno nel mercato.

Subscribe
Notificami
guest

10 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L’ex crociato: “Ottima rosa e grande entusiasmo in una città che merita di tornare tra...

Avventura in Friuli per l'ex Parma. Sfiderà la Roma di De Rossi nel recupero, giovedì...
Vediamo insieme come i quotidiani, e la nostra redazione, hanno votato la prestazione dei crociati...

Dal Network

Il video della conferenza stampa del tecnico rosanero, alla vigilia del match che i siciliani...
Le parole rilasciate dal tecnico dello Spezia nella conferenza stampa post gara....
Tre errori clamorosi delle Aquile: il possibile vantaggio sprecato da Kouda sullo 0-0, la mancata...
Forza Parma