Il medico sociale del Bologna e responsabile del Cts per la Figc: “Serve un’autorità centrale unica”
Fare come per l’antidoping: un’autorità centrale, uguale per tutti. Questa è l’unica soluzione che garantirebbe equità e certezze secondo il dottor Gianni Nanni, responsabile del Cts per la Figc. Per il medico sportivo, serve una linea unica per i risultati dei tamponi. Ne ha parlato oggi al Corriere dello Sport:
“Synlab utilizza gli stessi test che si utilizzano qui, ma se ci sono queste diversità bisogna andarci a fondo“. Sul caso della Lazio aggiunge: “Ci vogliono certezze, bisogna verificare chi ha sbagliato ed arrivare a una soluzione definitiva“.