Il membro della Commissione medica FIGC: “Non bisogna considerare i tifosi dei trogloditi, ma persone perbene che vuole divertirsi e seguire la propria squadra”
Sicurezza per gli atleti e accesso agli stadi: sono questi i principali temi che il calcio deve affrontare ai tempi del Covid-19. Ancora prima dell’esito delle varie gare, il mondo del pallone si interroga (ancora) se si stai procedendo nella direzione giusta e nel caso, come gestire nel modo migliore i casi di positività come accaduto, ad esempio, in casa Atletico Madrid.
Da più parti arriva un quesito molto chiaro: quando si potrà tornare allo stadio? In merito è intervenuto Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Ospedale Spallanzani e membro della Commissione medica FIGC, ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Ho sentito qualche collega essere contrario, ma per le discoteche essere a favore, motivando dicendo che i tifosi hanno moti emozionali molto forti. Non bisogna considerare i tifosi dei trogloditi, il tifoso è una persona perbene che vuole divertirsi e seguire la propria squadra“.