La pausa forzata è servita a Barillà per mettere benzina nel motore e limare gli acciacchi. Ci sarà bisogno di lui, tornato a regime dopo le noie muscolari
Potremmo tranquillamente affermare che da quando è arrivato Jasmin Kurtic al Parma, Nino Barillà ha fatto un passo indietro nelle gerarchie di D’Aversa. E invece non è proprio così. L’importanza del suo cursore, Bob non l’ha chiaramente dimenticata, anzi: ha approfittato della pausa forzata per guidarlo nei lavori a domicilio, grazie ai quali Nino – che ha giocato non al meglio fino alla gara contro il Lecce – si è rimesso in pista ed è tornato pronto per battagliare.
Le ultime immagini di lui lo immortalano con qualche difficoltà, a causa di problemi alla coscia mai risolti. Paradossalmente l’ultima di Nino, nel 5-0 con l’Atalanta in cui pronti via aveva quasi sfiorato il gol grazie a una incursione delle sue, non era stata poi così malvagia. Fu l’epilogo della prima parte di stagione condotta dal Parma a cento all’ora: le sue corse, preziose per D’Aversa fino a quel momento, sono diventate meno fluide e più pesanti, nei test a Collecchio è comunque risultato uno dei più in bolla e adesso, con il campionato che riparte e con tre partite alla settimana, il suo contributo, come sempre, sarà fondamentale.
La Reggina lo guarda da lontano, lo tenta, ma a Parma Nino è diventato uomo. E chissà se vorrà lasciarsi andare al richiamo della casa madre.