Il recupero di Inglese e i cinque cambi potrebbero dare una mano al tecnico D’Aversa nel finale di stagione senza un minimo di tregua
Il Parma, come del resto tutte le altre squadre di serie A, si prepara a vivere un vero e proprio tour de force nell’ultimo mese e mezzo di campionato. Dal 20 giugno al 2 agosto saranno ben tredici le partite in calendario, a cominciare dal recupero di Torino e dalla successiva trasferta infrasettimanale in casa del Genoa. I sette turni nel weekend e i sei in mezzo alla settimana senza un minimo di tregua metteranno a dura prova le rose e gli allenatori, aiutati dall’aumento da tre a cinque del numero di sostituzioni.
ARMA IN PIU’. La Gazzetta di Parma sottolinea l’importanza del recupero di Inglese, uno dei ventotto giocatori più un paio dalla Primavera alla bisogna a disposizione di mister D’Aversa. Costretto troppe volte a lavorare in emergenza, a causa dei molteplici infortuni, che hanno ridotto non di poco le rotazioni e le alternative da variare in corso d’opera. I cinque cambi potrebbero dare una mano, soprattutto, tra centrocampo e attacco, dove ora gli elementi non mancano. Gli arrivi a gennaio di Kurtic e Caprari, i ritorni di Inglese, Scozzarella e Karamoh, già pronto prima dello stop, e la permanenza di Gervinho, da oggi finalmente in gruppo, possono risultare l’arma vincente in vista del rush finale.