L’ex attaccante del Parma, che esordì in serie A ai tempi di Cuper, non ha rispettato il coprifuoco imposto dal governo della Serbia
L’ex attaccante del Parma, Aleksandar Prijovic, che esordì in serie A ai tempi di Cuper, è stato arrestato a Belgrado perchè reo di aver violato le severissime restrizioni imposte dal governo serbo al fine di limitare il contagio da coronavirus. Il giocatore, nel giro della Nazionale e attualmente in forza all’Al-Ittihad, si trovava in patria dopo lo scoppio dell’epidemia.
IL FATTO. La conferma arriva direttamente dalle parole del direttore nazionale della polizia, Vladimir Rebic, ai microfoni dell’emittente televisiva Rts. “Prijovic è stato arrestato insieme a molte altre persone e con essi è stato convocato in procura. Hanno violato il coprifuoco bevendo qualcosa nella hall del ristorante di un hotel di Belgrado dopo le 17. In totale c’erano più di cinque persone ed anche l’hotel è ritenuto responsabile perché le misure imposte vietano di servire cibi e bevande, se non a domicilio”.