
Il centrocampista delle Rondinelle a La Gazzetta dello Sport. “Per senso di responsabilità è giusto stare qua, quanto sarà bello ricominciare”
Il centrocampista del Brescia, Daniele Dessena, racconta a La Gazzetta dello Sport l’esperienza personale legata all’emergenza coronavirus che, complici i decreti del governo, lo tiene distante da suo figlio Tommaso, ora a Parma. “Mi manca, ma per senso di responsabilità pur avendo la residenza a Parma non mi muoverò fino a quando sarà sicuro farlo. State a casa tutti, fatelo davvero“.
PENSIERI. “Penso a tante cose, da chi sta male e a chi è all’opera negli ospedali innanzitutto. E poi penso a quanto siano importanti i piccoli gesti, al rispetto delle regole e alla disponibilità verso chi è in difficoltà. Poi pensi a quanto sarà bello finito tutto tornare a fare fatica in campo, a dare un cinque al compagno, ad avere il mercato sotto casa“.
MIGLIORI ALLENATORI. “Scelgo Allegri e Ranieri, a livello umano due persone straordinarie. Ero giovane quando ho lavorato con loro e mi hanno fatto maturare“.
