Governo e Lega di serie A vorrebbero evitare di offrire un brutto spot per il Paese ma resta il problema oggettivo del calendario intasato
Si gioca o non si gioca? In teoria la serie A rimane ferma alla decisione di giovedì sera con cinque partite, compresa la sfida scudetto tra Juventus e Inter, a porte chiuse. Ma nelle ultime ore si sta lavorando ad un altro scenario ancora più clamoroso che al momento rappresenta il piano B: come riferisce La Gazzetta dello Sport, è ancora in piedi l’ipotesi di rinviare tutte le partite senza pubblico per evitare di dare un brutto spot per il Paese.
REBUS. A frenare l’ennesimo spostamento di metà giornata è, però, il problema oggettivo di un calendario intasatissimo che si ritroverebbe con quasi due turni da recuperare. Una montagna troppo grande da scalare che, probabilmente, porterà a conservare il programma già deciso, seppur non all’unanimità, in settimana.
DILEMMA. In ogni caso, il dilemma tra rinvio e porte chiuse, da sciogliere entro la tarda mattinata, è ancora tale. Il governo oggi si confronterà con la commissione scientifica e le regioni e da questo dialogo dipenderanno le scelte della Lega di A, che è l’autorità titolata per prendere la decisione finale.