Niente tifosi all’interno dello stadio, ci saranno limitazioni severe e un numero massimo di personale tecnico e operatori dell’informazione
In tarda serata la Lega di serie A ha emanato una nuova circolare per disporre le indicazioni organizzative riguardo allo svolgimento delle partite a porte chiuse del prossimo turno, compresa Parma–Spal. Si tratta di linee guida su cui si baseranno le valutazioni del Gos di Parma, che oggi si esprimerà sui termini e sui modi della gestione della gara di domenica al Tardini.
NIENTE TIFOSI. Il primo punto è quello purtroppo più scontato e temuto da giorni: non sono ammessi tifosi all’interno dello stadio che quindi sarà avvolto nel silenzio generale.
CHI ENTRA. Oltre ai calciatori, ai direttori di gara e agli altri componenti dello staff tecnico e dirigenziale delle due squadre potranno entrare: il personale tecnico con funzioni strettamente connesse all’organizzazione della gara nel numero complessivo di 100 unità (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo i raccattapalle, i manutentori del campo, gli operatori di pulizia delle aree interessate), gli incaricati della Procura Federale, i Delegati Lega, i Medici Anti-Doping e i rappresentanti della Commissione Federale Anti-Doping, gli addetti della Sicurezza Pubblica, gli steward previsti nelle aree interessate, i Vigili del Fuoco e gli operatori di Pronto Soccorso, secondo le indicazioni approvate dal Gos.
ACCESSO LIMITATO. In quanto ai giornalisti sarà consentito l’ingresso agli operatori televisivi e ai giornalisti delle emittenti titolari dei diritti di trasmissioni live, gli operatori dell’informazione preventivamente autorizzati e comunque nel numero massimo di 150 unità e, infine, per ciascuna società un fotografo ufficiale e un social media manager.
NIENTE MIXED ZONE. Non verranno effettuate le interviste in area mixed zone e la conferenza stampa prodotta dalla Lega Serie A sarà distribuita, sia live ai titolari dei diritti, sia a tutti coloro che ad oggi ne hanno titolo.
CERIMONIALE RIDOTTO. Il cerimoniale di gara sarà attuato in forma ridotta e pertanto senza la presenza di bambini e altri accompagnatori dei giocatori al momento dell’ingresso in campo delle squadre.
IL PARERE DEL GOS. L’ultima parola spetta al Gos (Gruppo Operativo di Sicurezza) di Parma che in giornata definerà i termini e i modi per la gestione a porte chiuse, compreso l’eventuale ingresso dei giornalisti in tribuna stampa. Se dovesse attenersi alle scelte già adottate ieri sera dal Gos di Milano in occasione della sfida di Europa League tra Inter e Ludogorets allora ci sarebbero tante possibilità di vedere la presenza di un buon numero di operatori dell’informazione.