Kulusevski, Cornelius e Gervinho hanno giocato insieme per l’ultima volta lo scorso 14 dicembre a Napoli e sperano di spezzare il tabù
Kulusevski, Cornelius e Gervinho ci riprovano. Dopo il rinvio della partita di Torino a causa dell’allarme coronavirus, il tridente delle meraviglie dovrebbe scendere in campo dall’inizio per la prima volta dallo scorso 14 dicembre a Napoli. Anche allora il connubio durò poco perchè al quarto d’ora di gioco il centravanti danese fu fermato da un problema muscolare e lasciò il posto a Sprocati.
TABU’. Detto che Kulusevski e Gervinho firmarono l’impresa del San Paolo, da quel giorno cominciò una sorta di maledizione che ha, di fatto, impedito ai tre di esser schierati contemporaneamente dal 1′ dal tecnico D’Aversa. Tra infortuni, mercato, castighi decisi dalla società e stop forzato in Piemonte sono passati due mesi e mezzo dall’apparizione più recente, in ordine temporale, di quello che rappresenta il miglior potenziale offensivo del Parma.
PIU’ DI META’ DEI GOL. Cornelius è il capocannoniere della squadra a quota 8 centri, seguito proprio da Kulusevski e Gervinho appaiati a cinque. Il bottino di diciotto reti sulle trentadue complessive basta per inquadrare il loro sostanzioso contributo alla causa dei crociati. A cui bisogna sommare i sette assist dello svedese. E, giusto per non voltarsi troppo indietro, la dinamica del gol vittoria al Mapei Stadium (primo passaggio vincente in stagione dell’ex Atalanta e piattone sottomisura dell’ivoriano al rientro).