L’attaccante campano, chiuso alle Rondinelle da Balotelli e Torregrossa, potrebbe cambiare aria nelle ultime ore di mercato
La panchina iniziale contro il Milan, nonostante l’assenza per squalifica di Balotelli, è il segnale più chiaro della rottura tra Alfredo Donnarumma e il Brescia. Le prestazioni sottotono dell’ultimo periodo e una certa insofferenza alle scelte tecniche rischiano di essere il preludio ad un addìo che, in virtù di un contratto in scadenza nel 2022, non è detto sia a titolo definitivo.
OPZIONE PRESTITO. L’attaccante campano, capocannoniere dello scorso campionato di serie B ma ora chiuso da Super Mario e Torregrossa, potrebbe anche essere ceduto in prestito dalle Rondinelle. Che, però, con Matri ormai fuori dai piani, avrebbero prima la necessità di reperire un sostituto dal mercato.
INTERESSE. Non è un mistero che il Parma stia cercando una punta, possibilmente “low cost” e non a lungo termine. E Donnarumma, assistito dall’agente Mario Giuffredi (tanti gli affari imbastiti tra lui e Faggiano), può rappresentare la classica soluzione “ponte” da qui a giugno, in attesa del recupero completo di Inglese.