Il rigore del brasiliano in pieno recupero vale il 2-1 al Frosinone in Coppa Italia dove torna protagonista l’attaccante fuori lista in campionato
Per una volta il finale è dolce. Dopo le due beffe consecutive in campionato il Parma torna a sorridere in coda realizzando al 92′ con Hernani il rigore del 2-1 decisivo per il passaggio agli ottavi di Coppa Italia ai danni del Frosinone. Tra i protagonisti della serata anche il rientrante Siligardi, tornato in campo dopo 103 giorni e autore di un gol meraviglioso valso il provvisorio vantaggio prima del pari improvviso di Trotta. Ora a gennaio c’è la Roma in gara secca e solo il sorteggio odierno stabilirà se in casa o all’Olimpico.
LAMPO. Molte seconde linee in campo, compresi i debuttanti Colombi e Adorante, e ritmi lenti in avvio in un clima freddo non riscaldato nemmeno dal fendente da fuori di Pezzella parato in presa dall’ex Iacobucci. Costretto ad inchinarsi al 20′ alla prodezza di Siligardi, che si accentra e dal limite spara un mancino chirurgico sotto l’incrocio del palo più lontano. Adorante in diagonale sfiora il bis poi allo scadere Iacobucci si distende a deviare in corner la velenosa punizione di Brugman.
POCO CINISMO. All’inizio della ripresa Adorante tenta la fortuna dalla distanza ma il pallone calciato a giro si spegne alto di un soffio. Iacobucci deve ancora intervenire su Sprocati e sulla sassata di Hernani da calcio piazzato a testimonianza di un dominio piuttosto marcato dei padroni di casa.
BRIVIDI. Poi all’improvviso il Frosinone ristabilisce la parità grazie a Trotta che riceve da Eguelfi, si gira in area e da pochi passi trafigge Colombi. Bravo a respingere il tentativo ravvicinato di Paganini che fa partire il capovolgimento di fronte da cui scaturisce il palo pieno colpito da Sprocati. Il vero brivido però, giunge, poco dopo quando il neoentrato Citro, liberato da uno sciagurato retropassaggio di Pezzella, si presenta a tu per tu con il portiere ma trova solo l’esterno della rete.
GIOIA IN CODA. I supplementari sembrano ormai inevitabili ma al 92′ Paganini stende Kucka in area: per l’arbitro Dionisi è rigore che Hernani, al primo sigillo in maglia crociata, trasforma spiazzando Iacobucci e regalando al Parma l’accesso agli ottavi. Nonostante la troppa sufficienza, le tante occasioni sprecate e un paio di amnesie difensive che potevano costare un’amara eliminazione davanti al pubblico amico.
