L’attaccante rientra acciaccato dall’Under 21 ma il tecnico Andreazzoli sta studiando le mosse giuste per farlo rendere al massimo
Il suo bottino stagionale è fermo all’unica rete segnata all’Olimpico in casa della Roma alla prima giornata. Poi il buio assoluto che si è prolungato anche nei due impegni tra le fila della Nazionale Under 21 del ct Nicolato. Da dove, peraltro, Andrea Pinamonti è rientrato con una lieve contusione che non gli ha permesso di allenarsi alla ripresa assieme ai compagni del Genoa. A differenza di Barreca, regolarmente in gruppo, e dei primi Nazionali Kouamé, Pandev e Sanabria già a disposizione.
SOLUZIONE. Al di là dell’alternativa Favilli sempre più in condizione, urge ritrovare il miglior Pinamonti, quello che in estate interessava anche al Parma. Come riporta La Gazzetta dello Sport, servono più palloni in area e, quindi, più cross dalle fasce, com’era avvenuto dopo la Roma anche al debutto in casa con la Fiorentina. Ma lì si erano viste le migliori prestazioni degli esterni Ghiglione e Barreca (che rientrerà a Parma) di questo inizio di campionato.
PIU’ CROSS. Andreazzoli vuole tornare nella stessa direzione: licenza di offendere per gli esterni, senza timore di lasciare zone scoperte alle loro spalle quando avanzano. In fondo, l’idea di gioco iniziale prevedeva possesso palla e verticalizzazione.