Il presidente del Parma esterna le sue sensazioni a caldo dopo la festa al Tardini. “Ci credevo tantissimo, la città ha risposto alla grande”
Il presidente del Parma, Pietro Pizzarotti, parla a caldo dopo il successo al Tardini con la Fiorentina che vale la permanenza in serie A. “Una salvezza sofferta ma goduta: sì, la possiamo sintetizzare così -afferma alla Gazzetta di Parma– molto sofferta e stragoduta. Eravamo pronti. Sapevamo che sarebbe stata una partita più che difficile ma eravamo preparatissimi. Ci credevo tantissimo, alla grande”.
IL PUBBLICO. “La città ha risposto benissimo. Ma devo dire che ce l’aspettavamo. Perchè quando il Parma ha bisogno, il nostro pubblico c’è sempre. C’è stata una curva magnifica che ha cantato dall’inizio alla fine e ha trascinato tutto il resto dello stadio ad incitarci. Senza mai mollare. E parte del merito è anche loro, sono stati effettivamente il dodicesimo uomo in campo“.
GIOIA IMMENSA. “Questa salvezza, per quanto mi riguarda e per la sofferenza che abbiamo vissuto negli ultimi due mesi, va a pareggiare l’enorme goduria della promozione in serie A della passata stagione“.
VOTO ALLA SOCIETA’. “Altissimo. Siamo un mix di gente esperta e di novizi, di gente che aveva già lavorato nel mondo del calcio a così alto livello mentre per altri era una novità. Ma devo dire che siamo cresciuti insieme e molto dal punto di vista societario. Lavorano tutti molto bene“.
MESSAGGIO. “Adesso è il momento di essere felici, visto che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. E vorrei dedicare questa nostra salvezza al nostro direttore operativo Stefano Perrone che ha perso il papà l’altro giorno. Stefano nonostante tutto era presente e ha lavorato come sempre, senza lesinare sforzi“.
INSEGNAMENTO. “Quattro serie diverse in quattro anni, pensando poi che io non vengo dal mondo del calcio, credo che sia comprensibile che c’è tanto da imparare. Errori ne ho fatti e che nel futuro non bisognerà ripetere. Il calcio va veloce e si impara dagli errori che si fanno sul campo“.
L’ULTIMA A ROMA. “Manca ancora una partita, capisco tutto ma ci tengo alla partita con la Roma. Spero che non si stacchi la spina anche se sarebbe comprensibile. Ma ci tengo comunque”.
