Il tecnico dei veneti a Sky: “Abbiamo fatto bene per i primi dieci minuti, poi abbiamo preso gol. Ma siamo stati bravi a reagire”
Domenico Di Carlo ha abbandonato i sogni di gloria ma non la possibilità di rilanciare i giovani del Chievo. E questo è il suo compito da qui alla fine della stagione. “Voglio valorizzare i giocatori forti – dice a Sky -. Abbiamo fatto bene i primi dieci minuti, poi ci siamo abbassati e al primo tiro in porta abbiamo preso gol. Abbiamo cambiato modulo nel secondo tempo, abbiamo messo Pellissier che è un punto di riferimento e aumentato il peso dell’attacco. Dopo la retrocessione abbiamo fatto un ragionamento: dare spazio a qualche giocatore forte che abbiamo, Sorrentino e Giaccherini si allenano tutti i giorni, li ringrazio ma voglio puntare sui giovani. Se resto? Sinceramente bisogna chiederlo al presidente. Ma da parte mia riportare il Chievo in Serie A potrebbe essere uno stimolo in più. Ma ancora non ci siamo parlati. Vignato? E’ cresciuto tanto, ha voglia di arrivare e vede prima la giocata”.