Salgono a dodici le lunghezze di vantaggio sul Bologna terzultimo che a Udine ha rimediato la terza sconfitta consecutiva
Salvezza sempre più vicina per il Parma che ringrazia l’Udinese e porta a dodici i punti di vantaggio sul Bologna terzultimo, rigenerato da Mihajlovic solo sul piano del gioco ma non dei risultati. La terza battuta d’arresto di fila, tuttavia, non spegne le speranze dei felsinei, che proveranno a rientrare su Empoli e Spal, sconfitta in casa dalla Sampdoria. La volata in zona retrocessione, come rimarca la Gazzetta di Parma, non dovrebbe più coinvolgere i crociati, bravissimi a mettere ben presto fieno in cascina.
ALTI E BASSI. Tanto da poter accettare senza troppi drammi il rocambolesco pareggio di sabato al Castellani, che, al di là della tripla rimonta subìta, porta in dote alcuni aspetti positivi. In primis, il risveglio di Gervinho poi il nuovo assetto sui corner in difesa, un redivivo Rigoni in regia e Kucka ormai a buoni livelli. A bilanciare quelli più negativi rappresentati dall’appannamento di Inglese e, soprattutto, le amnesie in fase difensiva con il rigore regalato da Gagliolo e la poca lucidità in certi frangenti di capitan Alves.
SALVEZZA VICINA. Meglio godersi il momento e una classifica inaspettata alla vigilia della stagione. Salvarsi era imperativo e per nulla scontato anche se il livello tecnico della categoria si è dimostrato, almeno nella parte destra della classifica, più basso del previsto. I protagonisti di questa cavalcata meritano sicuramente un grosso applauso ma è anche giusto pretendere ancora di più perchè i margini di miglioramento ci sono e le motivazioni devono sempre emergere.