I nerazzurri non hanno ancora segnato nelle tre partite del 2019 contro Sassuolo, Torino e Bologna ottenendo solo un punto
L’Inter, di scena sabato sera al Tardini, sta attraversando un momento delicato della propria stagione e ha ottenuto solo un punto, senza segnare nemmeno una rete, nelle tre partite del 2019 contro Sassuolo, Torino e Bologna. In campionato il gol manca da ben 288′, esattamente dal 29 dicembre, quasi un mese e mezzo fa, quando al minuto 72 Keita, atteso al rientro almeno in panchina, decise la trasferta di Empoli.
Da lì, eccetto l’illusorio e tennistico 6-2 rifilato al Benevento in Coppa Italia, è iniziato un periodo buio non ancora finito. Dai casi Icardi e Perisic alla precedente sospensione di Nainggolan fino agli ultimi due ko consecutivi passando per l’eliminazione della scorsa settimana ad opera della Lazio in Coppa e le insistenti voci su Conte e Mourinho il caos è totale e non di facile soluzione. Il tecnico Spalletti pare aver perso la bussola come testimonia la disperata mossa di inserire Ranocchia da centravanti nel finale di Inter–Bologna. Dove i felsinei, guidati dal neoallenatore Mihajlovic, sono tornati a raccogliere il bottino pieno assente da ben sedici giornate.
A completare il quadro la tradizione sfavorevole al Tardini, espugnato dai nerazzurri solo quattro volte in 24 partite. Su tutti spicca l’umiliante 6-1 del Parma nella stagione 2000-2001 in Coppa Italia ma ora non è il momento di guardare al passato. L’Inter e Spalletti si giocano ora gran parte del loro destino, tra terzo posto in ottica Champions e futuro a breve-medio termine.