In attesa dell’annuncio e della presentazione ufficiale il centrocampista slovacco ha rilasciato una breve intervista alla Gazzetta dello Sport
Da oggi Juraj Kucka diventerà ufficialmente un giocatore del Parma ma si tratta solo di una formalità. Il centrocampista slovacco, sbarcato ieri in Italia per sottoporsi alle visite mediche, è già carico a mille e lo dimostrano le sue parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport. “Mi mancava la serie A, volevo tornare. Negli ultimi sei mesi in Turchia non giocavo e sinceramente non so i motivi. Quella situazione non mi rendeva felice, ma non ci penso più. Nel vostro Paese mi sento a casa e così ho detto subito sì al Parma“. Anche se è servito quasi un mese per liberarlo dal Trabzonspor. “Tutto è nato dalla chiamata a dicembre dell’intermediario Andrea Cattoli che mi ha prospettato la possibilità di rientrare nel calcio italiano. Insieme a mio agente Karol Csonto hanno fatto un grande lavoro e ci tengo a ringraziarli“. Prima di intraprendere un nuovo capitolo della sua carriera. “Sono contento di arrivare a Parma: ho grandi motivazioni. Non vedo l’ora di tornare in campo e sfidare i vecchi amici di Milan e Genoa“. Si spartirà con Alves e Gervinho il ruolo di leader del gruppo. “Le responsabilità mi gratificano. Non sono un peso anzi sono orgoglioso di essere un punto di riferimento per i più giovani. Il mio modello? Paul Scholes del Manchester United. Impazzivo per lui”.