L’ivoriano a Goal.com: “Questo è un club storico, ho tutto per fare bene e cercare di esprimere il mio calcio. Voglio essere libero in campo, mi piace”
Gervinho è sempre più il simbolo del Parma. Un Parma che ha un disperato bisogno delle sue accelerazioni. In tre partite (con il Milan a mezzo servizio), i crociati di D’Aversa hanno raccolto solamente un punto. L’infortunio muscolare può essere considerato quasi alle spalle, ma meglio agire con cautela. Perché il miglior Gervinho ha contribuito a portare in alto il Parma, tanto che a novembre è stato nominato calciatore del mese: “E’ sempre bello ricevere dei trofei individuali – dice a Goal.com -. Sono felice perchè non è stato facile in questo periodo. Ho lavorato molto nell’ombra per soddisfare le aspettative. Non è una vendetta, ma ho solo voluto dimostrare che il mio livello era sempre lo stesso. La cosa più importante è quello che succede in campo. Solo lì puoi dare la risposta migliore e puoi dare soddisfazione a quelli che credono in te. Non ho dubbi sulle mie qualità, credo in me stesso. Con la mia squadra sappiamo anche di cosa siamo capaci, questa è la cosa più importante”.
PARMA, CREDO IN TE – “Una scelta sportiva, non volevo tornare solo per prendere altro denaro. La cosa più importante è quella di giocare e restare libero quando sono in campo. E’ la cosa più importante. Non mi sto lamentando, a Parma ho tutto quello che è necessario per esprimermi al meglio. Il Parma è un club storico in Italia, è una sfida non facile. E’ un club che arriva da lontano ma che non ha più i mezzi di un tempo. E’ stato difficile acquistare giocatori la scorsa estate, ci sono stati tanti prestiti. Adesso l’obiettivo è restare in Serie A. Per quanto mi riguarda ho pensato si potesse trattare di un club nel quale potermi esprimere tranquillamente. E’ stato il club a credere in me, hanno dimostrato la voglia di prendermi e mettermi in prima linea nel loro progetto. C‘è un grande lavoro da fare. In primis sarà necessario che il club resti stabilmente in Serie A per qualche anno. Questo è anche un mio desiderio perchè faccio parte di questo progetto. Ci sono tanti club forti in Serie A, c’è tanta concorrenza e penso che ci vorrà del tempo“.