Il preparatore atletico dello staff di Prandelli mette in guardia sul tour de force che attende la serie A. “Allenamenti più brevi, si giocherà all’80%”

Il preparatore atletico Valter Vio, entrato nello staff di Prandelli, analizza al Corriere dello Sport tutti i rischi connessi al tour de force che attende la serie A alla ripresa del campionato. “La mancanza di una condizione ottimale diminuisce la prestazione e allunga i tempi di recupero. E’ un aspetto fondamentale immaginando le tre partite in una settimana, non ci sarà più il tempo per lavorare. I titolari manterranno la condizione attraverso le partite, allenare chi è coinvolto meno diventerà più complicato“.

IL RECUPERO. “Normalmente chi partecipa alle coppe completa il recupero in 48 ore. Per un normale completamento occorrono 72 ore. Servirà lo stesso tempo spendendo energie a temperature intorno ai 30 gradi e con il caldo umido. Tutti giocheranno all’80% delle proprie possibilità“.

ALIMENTAZIONE E RIPOSO. “Attraverso l’alimentazione si può recuperare più in fretta. Si mangiano carboidrati, pasta o pizza, negli spogliatoi. Bagni ghiacciati, camere criobariche, attenzione al riposo“.

NIENTE SOVRACCARICO. “Subito i test atletici per verificare quanto hanno perso i giocatori a livello aerobico, di forza e di velocità. Senza palla, si perde la parte specifica. Parlo di velocità, reattività, nei moderni sistemi di allenamento il 70%-80% si fa con il pallone e solo il 30% a secco. Bisogna evitare il sovraccarico di lavoro, se ti capita ora un infortunio sei finito. Non lo recuperi più un giocatore. Riprenderei in maniera graduale con lavori specifici su forza e potenza aerobica. Il fisico si deve riadattare, serviranno allenamenti brevi, per via del caldo, ma intensi“.