L’ex attaccante del Parma sembrava destinato al Catania di Cristiano Lucarelli poi la chiamata degli abruzzesi ha cambiato le carte in tavola
Valeri Bojinov torna in Italia. Ma, a meno di nuovi clamorosi ripensamenti, non indosserà la maglia del Catania bensì quella del Pescara in serie B. Il ribaltone si è materializzato tra martedì e mercoledì quando gli abruzzesi hanno rilanciato l’offerta strappandolo alla concorrenza degli etnei che sembravano in netto vantaggio.
BEFFA LUCARELLI. L’attaccante bulgaro, svincolato dal Botev Vratsa, non più tardi di due giorni fa aveva dichiarato. “Mi ha contattato Alessandro Lucarelli, con il quale ho giocato due anni a Parma. Mi ha fatto parlare con il fratello Cristiano, che a Lecce era il mio idolo quando facevo il raccattapalle. A casa ho la sua maglia e sono anche riuscito a giocare al suo fianco. Il Catania è un club di prestigio, giocare al Massimino da avversario era difficile. Spero che possa tornare il grande pubblico, così mi carico“. Ma qualcosa deve essere andato storto se ieri in conferenza Lucarelli senior ammetteva. “Si è preso qualche ora di riflessione…Se il Pescara gli ha offerto cinque volte di più non posso farci niente“.
FOTOFINISH PESCARA. In realtà la proposta è poco più del doppio (100mila a 45mila euro) e in categoria superiore. Il Pescara lo cercava da almeno un mese (aveva sondato anche l’altro svincolato di lusso Matri) e ieri sera lo ha accolto a Ciampino prima di sostenere in mattinata le visite mediche e firmare il nuovo contratto fino a giugno.