Il tecnico del Parma Roberto D’Aversa ha commentato così la vittoria dei suoi contro il Genoa ai microfoni di SkySport: “Cosa avrei fatto a Gervinho se non avessimo vinto? Non sarebbe andata bene per lui. E Rigoni, Inglese e qualcun altro mi avrebbero aiutato (ride, ndr). In quell’azione molto probabilmente ha avuto foga di saltare il portiere e non ha visto i compagni al centro dell’area. Voleva probabilmente battere il suo record, ma quando uno cerca a tutti i costi il gol non sempre ci riesce. Comunque credo nella sua buona fede perché lui mi ha detto di non averli visti, anche perché non è mai stato egoista.
Ritorno alla vittoria in casa? Nelle ultime partite avevamo affrontato squadre importanti come Inter e Napoli. Oggi però si respirava un’aria diversa e il pubblico ci ha dato una grande mano anche nei momenti difficili della partita. Questi tre punti sono fondamentali per il nostro cammino.
Nel secondo tempo abbiamo avuto un momento di difficoltà nel quale, per l’eccessiva pressione ci siamo allungati un po’ troppo. I ragazzi hanno fatto una partita di sacrificio. Il cambio di Scozzarella? Serviva un giocatore di gamba e Biabiany, pur essendo un attaccante, riesce a fare entrambe le fasi in maniera egregia. Dimarco aveva i crampi, rientrava da tanto tempo fermo. Alla fine abbiamo deciso di passare a cinque: mi fa piacere che anche Sierralta sia rientrato.
Schiappacasse? Sono dispiaciuto e l’ho fatto scaldare perché ha qualità importanti ed è imprevedibile. Mi dispiace non accontentare tutti, sicuramente avrebbe meritato di far parte della gara per come si è allenato ma devo fare delle valutazioni e avevo già due cambi programmati. Comunque finché si allena così potrà avere spazio e togliersi soddisfazioni“.
