Il giornalista sardo non nasconde le difficoltà del Cagliari e teme particolarmente l’estro di Gervinho già decisivo all’andata

Per la rubrica Penna in trasferta abbiamo contattato il giornalista di CalcioCasteddu.it, Giancarlo Cornacchia, che, alla vigilia dell’impegno di domani pomeriggio con il Parma alla Sardegna Arena, ha inquadrato così il momento del Cagliari in crisi. “In una sola parola: negativo. Se non è tragico poco ci manca. Una sola vittoria nelle ultime tredici partite, tre sconfitte e zero gol segnati in queste settimane, gli infortuni. Elementi che condizionano il rendimento e non fanno presagire nulla di buono nemmeno per la sfida di domani”.

Che partita sarà?

“Il Cagliari ha un unico risultato a disposizione, la vittoria. E’ una sorta di gara da dentro o fuori. Credo che il Parma abbia la possibilità di gestire meglio l’incontro e può sfruttare la frenesia degli avversari. Già con l’Inter non meritava la sconfitta, ora non verrà in Sardegna a far da spettatore e non mi stupirei se alla fine dovesse portare a casa i tre punti“.

Chi teme maggiormente tra le fila del Parma?

“Come ha dimostrato nella gara d’andata Gervinho è in grado di mandare in tilt da solo la difesa del Cagliari. Bisognerà prestare grande attenzione alle sue ripartenze“.

Come stanno vivendo i tifosi questo momento delicato?

“Il pubblico rimane dalla parte della squadra, chiaro che la prima testa che si chiede è quella dell’allenatore. Noi di CalcioCasteddu abbiamo fatto un sondaggio in merito alla posizione di Maran e la risposta è stata quasi unanime a favore di un cambio alla guida tecnica“.

Quali colpe vengono imputate a Maran?

“Maran continua a ripetere che il Cagliari è mentalmente fragile e si disunisce al primo episodio negativo, tanto che spesso subìsce gol nel quarto d’ora iniziale. Però la rosa ha una delle età medie più alta di tutta la serie A, ci sono giocatori di una certa esperienza. Mi chiedo come sia possibile che la squadra si sgretoli alla prima difficoltà, evidentemente qualche responsabilità ce l’ha anche l’allenatore“.

Potrebbe essere la partita decisiva per lui?

“La società si è affrettata a chiarire che Maran non rischia ma sappiamo come funzionano queste cose: in caso di prestazione negativa la dirigenza ci penserebbe“.