Zion Suzuki è una delle assolute sorprese in questa stagione in casa Parma. I ducali hanno azzardato affidando i gradi di titolare a un portiere giovane, giapponese e semi sconosciuto. Lui pensa al lavoro e sulla pagine di Repubblica si è raccontato tra aspetti di campo e privati.
Parma: Suzuki si racconta tra aspetti di campo e privati
“Come il portiere dell’Inter, Yann Sommer, per allenare i riflessi in allenamento utilizzo occhiali speciali, oppure i BlazePod, pulsanti luminosi e il sistema Neurotracker, che proietta su uno schermo palle in movimento. Sono molto favorevole all’uso della tecnologia – ha detto -. In Giappone mister Pecchia è famoso per aver allenato l’Avispa Fukuoka. anche Ficcadenti, il nostro preparatore dei portieri, Valerio Visconti, sono popolarissimi. Il sushi? Non l’ho mai provato. I miei compagni insistono per portarmi a provarlo, ma non me la sento. La mia parola preferita in italiano è “animale” . Quando faccio una bella parata, i compagni mi dicono ‘Zion sei un animale!’, un bel complimento“.