Ai microfoni di Transfermarkt è intervenuto Simon Sohm. Il centrocampista svizzero ha raccontato un retroscena che risale al 2020, quando sbarcò in Emilia dallo Zurigo. Queste le sue dichiarazioni:
“Avevano mostrato un interessamento reale, spiegandomi come mi vedevano e cosa avevano in mente per me. Mi hanno convinto subito anche se c’erano delle offerte dalla Germania in quel momento. Il primo periodo non fu semplice. Ero completamente solo, la mia famiglia era lontana. C’erano le limitazioni dettate dalla pandemia, non parlavo la lingua e questo non ha giovato all’ambientamento. Poi eravamo indietro in classifica, l’atmosfera in squadra e intorno alla squadra non era gioviale. Anche io non stavo rendendo al meglio e forse, se ci fosse stata un’offerta, avrei potuto cambiare club, ma non mi sentivo di dire già addio. Il mio percorso da calciatore mi ha reso più maturo e riflessivo”.