Difesa disastrosa, non bene i subentrati
Suzuki 5,5 – Incolpevole e sfortunato sui tre gol del Lecce, non da però molta sicurezza in uscita, rischiando anche di regalare una rete ai giallorossi, venendo però graziato da Helgason
Leoni 6 – Nel primo tempo è attento e preciso, anche in fase di costruzione, dove dimostra personalità e qualità. Sfortunato sul terzo gol, con una deviazione che non lascia scampo a Suzuki.
Vogliacco 5 – Nel primo gol si perde completamente la marcatura di Krstovic che gli sfila alle spalle. Sbaglia anche con il pallone tra i piedi. Nel duello con Krstovic soffre il fisico dell’attaccante montenegrino.
Valenti 5 – Tanti errori, sia in fase difensiva che nell’impostazione. Nel secondo gol non segue l’inserimento di Pierotti che arriva da solo davanti a Suzuki. Anche lui come Vogliacco fatica con un Krstovic in stato di grazia. Dal 69′ Hainaut 5 – Fatica nel duello con Tete Morente, spesso supportato dalla sovrapposizione di Gallo. Manca di precisione, perdendo qualche pallone di troppo in un momento delicato. Un altro ingresso negativo.
Valeri 6,5 – Si prende la responsabilità di calciare il rigore e lo trasforma con freddezza. Prova a spingere dal suo lato, cercando spesso il cross verso il centro dell’area ma non sempre è preciso.
Keita 6,5 – Nel complesso offre una prestazione positiva, recuperando diversi palloni. Offre a Cancellieri un assist davanti a Falcone in seguito ad una grande azione personale che però l’attaccante italiano spreca. Dal 69′ Almqvist 5,5 – Cerca di inventare la giocata per raddrizzare la partita, ma non trova spazi nella difesa del Lecce. Si intestardisce nell’azione personale, perdendo il pallone.
Sohm 5,5 – Partecipa alla fase d’impostazione della manovra crociata, soprattutto nella prima frazione di gioco, con una buona precisione nei passaggi. Nella ripresa si ritrova a guidare da solo il centrocampo crociato, con non poca fatica. Poche opportunità per spingere come sa fare.
Cancellieri 5,5 – Nel primo tempo tocca tanti palloni e impensierisce la retroguardia del Lecce. In avvio di ripresa ha l’occasione per riportare avanti il Parma ma fallisce davanti a Falcone. Dal 75′ Ondrejka sv.
M. Anas 5,5 – Cerca di entrare nel vivo del gioco, ma troppo spesso vuole fare tutto da solo e perde il pallone. Esce all’intervallo dopo una prestazione opaca. Dal 45′ Camara 6 – Nelle prime battute della ripresa si dimostra ancora una volta pericoloso per la retroguardia avversaria, entrando con lo spirito giusto. Cala nella seconda metà della ripresa, insieme a tutto il Parma, ma è uno degli ultimi a mollare.ù
Mihaila 6 – Cerca con insistenza il gol che però non vuole arrivare. È uno dei più attivi del Parma, colpisce anche un palo con una bella conclusione dalla distanza, ma è costretto ad uscire per infortunio. Dal 45′ Bonny 5,5 – Duella con i difensori avversari, provando combinazioni nello stretto al limite dell’area, ma nel concreto non riesce a rendersi pericoloso.
Djuric 6 – Inizio di partita complicato, con diversi errori tecnici, soprattutto negli appoggi. Bravo nel conquistarsi il calcio di rigore poi trasformato da Valeri. Poco servito però in mezzo all’area, e spesso con imprecisione, ma la sua presenza in mezzo all’area si fa sentire, anche se non sfruttata dai crociati.
Pecchia 5 – La fase difensiva continua a creare problemi al Parma. Ancora una volta i cambi non incidono come sperato. La situazione è sempre più grigia, così come la classifica.