L’opinionista ha detto la sua lanciando una provocazione
L’ex calciatore Massimo Mauro interviene a La Repubblica esprimendosi controcorrente rispetto a diversi calciatori di oggi che si sono lamentati del calendario fittissimo: “Andrebbe benissimo giocare una ventina di partite in meno, a patto però di guardare il rovescio della medaglia e abbassare anche gli ingaggi”.
Le troppe partite nel calcio di oggi possono essere un problema ma relativo nel contesto generale: “Non voglio fare populismo, tuttavia quando sento di ingaggi da 3-4 milioni solo per un buon campionato, ci sta una certa indignazione. Anche ai miei tempi ci si faceva male, ma adesso le rose sono da 30 giocatori e ci sono cinque sostituzioni a partita. Basta parlare di calcio come lavoro usurante, non vedo tutta questa sofferenza”.
Per Mauro sarebbe molto più giusto se si trovasse un nuovo equilibrio tra calendario e guadagni: “Si gioca troppo? E allora mettiamo un freno alle infinite e remunerative trasferte intercontinentali per le amichevoli estive”.