L’ex allenatore del Parma: “Lo dico chiaramente: i meno colpevoli di questa situazione sono i giocatori e l’allenatore. Qui il problema è ‘istituzionale’ “
“Il presidente Gravina è un uomo competente, dovrà analizzare la situazione con freddezza e non farsi prendere dall’emozione del momento. Spero che non intenda risolvere tutto mandando via il commissario tecnico. Il guaio è più grave, molto più grave. Il calcio italiano soffre di arretratezza culturale, non ci sono idee nuove. Le altre nazioni si evolvono e noi siamo rimasti a sessant’anni fa. Lo dico chiaramente: i meno colpevoli di questa situazione sono i giocatori e l’allenatore. Qui il problema è ‘istituzionale’ “. Così Arrigo Sacchi su La Gazzetta dello Sport, analizza la situazione dopo la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali in Qatar2022.