Nel terzo turno della competizione il Parma ospita questo pomeriggio alle 18 al Tardini il Pescara in crisi. Si rivede anche Inglese
Turn over ragionato per vedere all’opera chi finora ha giocato di meno e alcuni dei nuovi arrivati. Con queste premesse il Parma ospiterà questo pomeriggio alle 18 al Tardini il Pescara nel terzo turno in gara secca di Coppa Italia, un trofeo già entrato per tre volte nella bacheca dei ducali (l’ultima nel 2002). Onorare l’impegno è un obbligo anche se le diverse assenze (fuori anche Cornelius e Gervinho) e l’imminente partita di sabato a San Siro impongono scelte oculate e un certo risparmio di energie.
I NUOVI. Di sicuro sarà l’occasione di mettere in mostra i neoacquisti Cyprien e Sohm, subentrati in due occasioni a Udine e contro lo Spezia, ora pronti all’esordio dal 1′. Assieme a loro a centrocampo potrebbero trovare spazio anche un altro volto nuovo, Nicolussi Caviglia, più difficile immaginare l’impiego fin dall’inizio di Valenti in difesa dove dovrebbe debuttare il giovane Balogh.
INGLESE C’E’. In avanti si rivede Inglese (assieme a Karamoh) che cerca il primo gol stagionale di fronte agli abruzzesi in crisi e scivolati all’ultimo posto del campionato di serie B. Ecco perchè, al di là degli esperimenti, uscire dalla Coppa sarebbe deleterio per il morale.
