La società ha imposto che tutti i tesserati rimangano al proprio domicilio di lavoro e ogni giocatore dovrà seguire una tabella personalizzata
Come trascorrono questa settimana di pausa forzata i crociati che dovrebbero riprendere gli allenamenti solo mercoledì prossimo? In attesa di capire se il caso Rugani avrà effetti collaterali (la Spal ha affrontato la Juve il 22 febbraio e domenica era di scena al Tardini), la Gazzetta di Parma svela le indicazioni della società valide per tutti i suoi tesserati.
DOMICILIO. Il Parma ha deciso che tutti, dal ds Faggiano al tecnico D’Aversa e al suo staff fino al team manager Cracolici e la rosa al completo, rimangano al proprio domicilio di lavoro. Responsabilmente da cittadini prima che da calciatori, con le precauzioni del caso imposte dall’emergenza sanitaria.
SEDUTE INDIVIDUALI. I crociati si sono portati il lavoro a casa. Per ogni singolo atleta i preparatori hanno stilato delle tabelle personalizzate che prevedono sia la parte “domestica” che quella esterna. Ma sempre individualmente, senza alcuna aggregazione. E, allo stesso tempo, i calciatori dovranno seguire una dieta personalizzata.
SANIFICAZIONE. Approfittando della sospensione degli allenamenti, la società ha provveduto a sanificare tutti gli ambienti del centro sportivo, per evitare qualsiasi sorpresa e ridurre al minimo il rischio contagio.