La sfida tra Parma ed Empoli di domenica non sarà solo un confronto sul campo, ma anche una partita emblematica per il futuro della Serie A, con le due squadre che vantano le rose più giovani del campionato. Secondo una classifica stilata dal Corriere dello Sport, il Parma è attualmente la squadra con l’età media più bassa della competizione, pari a 23 anni e 299 giorni. Questo dato riflette la strategia del presidente Kyle Krause, che ha deciso di puntare fortemente sui giovani, per costruire una squadra futuribile e competitiva.
Parma-Empoli, sfida tra le squadre più giovani del campionato
Il Parma, che conta tra le sue fila giocatori promettenti come Adrián Bernabè e Ange-Yoan Bonny, sta cercando di trovare la propria identità sul piano dei risultati. Nonostante il gioco propositivo e il talento dei suoi ragazzi, la squadra allenata da Fabio Pecchia è ancora in fase di assestamento, con alcune difficoltà nel mantenere continuità di prestazioni. Subito dietro al Parma in questa speciale classifica si posiziona proprio il prossimo avversario, l’Empoli, che ha saputo raccogliere qualche punto in più rispetto ai crociati finora. La squadra toscana, che ha un’età media leggermente superiore a quella del Parma, si è dimostrata solida nelle prime giornate di campionato, grazie anche alla spinta di un avvio stagionale positivo sotto la guida di Roberto D’Aversa. La sfida tra Parma ed Empoli, dunque, non sarà solo un confronto diretto in termini di punti, ma rappresenterà anche una vetrina importante per il futuro della Serie A, con molti giovani talenti pronti a dimostrare il loro valore.