C’è parecchio interesse sul centrocampista che però vuole solo il Parma
Il Parma si gode un Hernani in formato Serie A. Il brasiliano c’era nell’ultimo Parma che ha recitato mestamente su palcoscenici importanti, si è ripreso di fatto quello che gli è stato tolto con un anno di ritardo e si prepara a essere il leader della mediana di Pecchia anche per l’anno che verrà.
L’allenatore di Lenola gli sta chiedendo di sdoppiarsi in questa fase di preparazione: un po’ trequartista, dove sfrutta la sua fisicità e la sua capacità di calciare da fuori e vedere il gioco. In fase di non possesso fa quasi la seconda punta e va a disturbare il portatore di palla avversario nella prima fase di impostazione. Un po’ largo a sinistra, dove può far valere la sua forza e i suoi muscoli nello strappo. Per Pecchia, Hernani si sdoppia. Sabato contro l’Anversa è stato dentro la partita risultando decisivo: assist per il pari di Partipilo, dove ha messo in mostra le sue qualità di interdittore, gol splendido con un bolide da fuori che si è insaccato sotto all’incrocio dei pali. Don Fabio vorrebbe farne il perno della mediana, ma intorno al brasiliano c’è parecchio movimento: oltre al Corinthians, che gli fa una corte spietata da gennaio, avrebbero chiesto informazioni anche International e San Paolo in Brasile. In Italia, invece, si sono mosse Cagliari e Venezia. Ma la volontà di Azevedo sarebbe quella di continuare ancora con la maglia del Parma, visto che ha in mano un anno di contratto che si rinnoverà automaticamente fino al 2026 nel caso raggiungesse il 60% delle presenze. Ma non è escluso che, tra qualche settimana, il suo entourage si siederà al tavolo con l’Area Tecnica del Parma per provare a capire in che direzione andare. L’idea può essere quella di allungare il contratto, indipendentemente dall’opzione già esistente per il futuro. Hernani è convinto che Parma possa essere la sua isola felice ancora per un po’. E lo ha detto a Pecchia in quell’abbraccio dove c’era praticamente tutta l’intesa tra il tecnico e il suo centrocampista, motore del nuovo Parma.
Fonte: ParmaToday.it