Giocatore universale, la sua crescita è certificata dai numeri. La Gazzetta di Parma in edicola dedica un approfondimento all’ex Atalanta
Enrico Delprato è l’uomo simbolo del Parma che sa stare in Serie B. Il capitano crociato è in crescita, lo raccontano i numeri. Ha la percentuale di contrasti vinti più alta del campionato (100%), 35 palloni recuperati, 23 duelli vinti su 39, 316 passaggi effettuati con una percentuale dell’86%.
“La sua maturazione appare insomma evidente – scrive La Gazzetta di Parma -, lo si capisce sul campo, dove guida con fare sicuro i compagni e si rapporta con autorevolezza ad arbitro e avversari, ma anche fuori. A Venezia è stato lui, dopo il primo ko della stagione, a presentarsi davanti a microfoni e taccuini. D’altra parte se questa è la sua terza stagione di Serie B con il Parma, prima, quand’era giovanissimo, ne aveva vissute altre due, una a Livorno e una a Reggio Calabria, due piazze certo non tiepide verso il calcio.
Dopo aver iniziato la stagiona al rallentatore per un acciacco fisico ora è a regime e a Pecchia dà tutte le garanzie di cui ha bisogno per sentirsi sicuro là dietro“.