Il difensore belga racconta il trasferimento in Emilia della scorsa estate. “Ho subito detto al mio agente che non c’era tempo da perdere”
Il difensore belga del Parma, Elias Cobbaut, si confessa a Gianlucadimarzio.com partendo dal retroscena del trasferimento della scorsa estate in Emilia. “Non ero più nei piani dell’Anderlecht. Una settimana prima della fine del mercato è arrivato il Parma, ero vicino a chiudere con un’altra squadra ma quando ho sentito il nome di questo club ho subito detto al mio procuratore che non c’era tempo da perdere”.
CALCIO. Mio padre mi lanciò il pallone da basket e invece di prenderla in mano la calciai. Da lì mio padre decise che avrei dovuto giocare a calcio
CONVOCAZIONE IN NAZIONALE. “Era un venerdì, ero seduto in bus ad ascoltare la musica con gli occhi chiusi poi all’improvviso un mio compagno mi ha svegliato dicendomi che ero stato chiamato. ‘Che c***o’ ho pensato. Ho guardato il telefono e sono cominciati ad arrivare i messaggi e lì ho realizzato. E come rito iniziale ho dovuto cantare “Say Yes” di Beyoncé“.