Il Frosinone sbanca meritatamente il Tardini mettendo a nudo gli attuali limiti del Parma che non riesce a fare la gara
“Più di un mese di lavoro non è bastato per vedere un Parma diverso“. Questo l’incipit dell’analisi della Gazzetta di Parma sul ko casalingo di ieri sera contro il Frosinone che inaugura nel peggiore dei modi il 2022 dei crociati. Un buon quarto d’ora iniziale poi è uscita l’organizzazione dei ciociari che hanno vinto meritatamente senza concedere praticamente nulla, se non un tentativo da fuori di Vazquez fermato dalla traversa. Troppo poco per la squadra di Iachini che non è mai riuscita a fare la gara e a cui serve una svolta, specialmente, in fase offensiva.
DIFFICOLTA’. Il Frosinone è apparso più organizzato, deciso, determinato annullando il gap economico esistente (gridano vendetta i quasi 43 milioni in panchina tra Inglese, Man e Tutino) e ha messo a nudo gli attuali limiti ormai cronici del Parma che si è affidato spesso ai lanci lunghi e non ha mai costruito nulla di concreto dalle parti di Ravaglia. Complice anche un calo lento ma costante alla distanza che ha impedito di imbastire un assalto finale ordinato e votato alla sostanza.