Nessuno in serie A ha fatto meglio della squadra di Liverani nei chilometri percorsi ma preoccupa la scarsa produzione in fase offensiva
Curiosi e contrastanti i dati del Parma che emergono dopo le prime otto giornate di campionato. I crociati, infatti, si trovano al primo posto assoluto tra le squadre di serie A nella classifica dei chilometri percorsi in media a gara: 110.877 è la cifra esatta che permette di sopravanzare sul podio Cagliari (110721) e Inter (110713). Non è, dunque, un problema di condizione fisica ma, in termini di gioco, questo numero non significa granché perchè, così capitava anche nelle passate stagioni, era spesso il Parma, rintanato nella propria metacampo, a rincorrere gli avversari che gestivano più frequentemente il possesso palla.
POCHI TIRI. Semmai il vero handicap è rappresentato dalle pochissime conclusioni, segno di una produzione insufficiente in fase offensiva: appena 60 in totale, che relegano la truppa di Liverani al ruolo di fanalino di coda. Ancora più preoccupante se ristretto ai tiri nello specchio della porta, solo 25 così come il Genoa, prossimo avversario a Marassi. Tre in media a partita a meno sette dal Crotone terzultimo a quota 32 e terzultimo in questa particolare graduatoria. Di sicuro l’unico tentativo di Karamoh all’Olimpico negli ultimi 180′ ha, sensibilmente, abbassato il trend già negativo che dà pienamente ragione alla richiesta di un calcio più offensivo da parte del presidente Krause.