Il portiere del Lecce commette una papera dopo appena diciassette secondi spianando la strada al gol di Carbone e al successo del Parma
La sorpresa dentro l’uovo di Pasqua la confezionò direttamente l’ex di turno Vincenzo Sicignano, che da gennaio difendeva i pali della porta del Lecce. Il 10 aprile del 2004 il suo maldestro tentativo di dribbling dopo appena diciassette secondi gli costò la più classica delle “papere” spianando la strada al gol flash di Benny Carbone, lesto a rubargli il pallone e depositarlo comodamente in fondo al sacco. Il terzo successo di fila alla vigilia di Pasqua, e il contemporaneo stop della Lazio in casa della Juventus, consentì di balzare al quarto posto solitario, in piena zona Champions, poi sfuggita di un soffio in favore dell’Inter di Adriano.
DOPPIO VANTAGGIO. Decisivo l’errore in avvio dell’estremo difensore dei pugliesi, forse ancora emozionato per la calorosa accoglienza della curva Nord, che non aveva dimenticato le sue parate in un Parma–Milan (0-0) del novembre precedente. Il raddoppio dell’implacabile Gilardino, servito a centro area da Bresciano, chiuse un primo tempo non eccelso, in cui la squadra di Delio Rossi, in costante crescita nel girone di ritorno, andò più volte vicina al pari con Abruzzese e, soprattutto, Konan, che si arrese solo agli ottimi interventi di Frey. Il gol annullato allo scadere a Franceschini, a causa di una simulazione di Chevanton, alimentò proteste e recriminazioni proprio pochi secondi prima dell’intervallo.
CI PENSA GILA. Nella ripresa il Lecce ripartì all’arrembaggio e al 18′ accorciò le distanze grazie a Chevanton, che legittimò il predominio territoriale degli ospiti più pimpanti. Ma affossati definitivamente dalla doppietta di Gilardino che al 38′ archiviò i conti in contropiede e raggiunse quota 17 centri in campionato. Festa grande al triplice fischio finale con la squadra di Prandelli che trascorse la Pasqua da quarta della classe, quando il crac Parmalat era già scoppiato da alcuni mesi.
PARMA – LECCE 3-1
Marcatori: 1′ pt Carbone (P), 42′ pt e 38′ st Gilardino (P), 18′ st Chevanton (L)
PARMA (4-2-3-1): Frey; Bonera, Ferrari, Castellini, Seric (14′ st Potenza); Barone, Blasi; Bresciano, Carbone (39′ st Morfeo), Rosina (1′ st Donadel); Gilardino. A disp.: Amelia, Benarrivo, Zicu, Cammarata. All.: Prandelli
LECCE (4-4-2): Sicignano; Abruzzese (31′ st Bojinov), Stovini, Bovo, Tonetto; Cassetti, Bolano, Ledesma, Franceschini (39′ st Dalmat); Chevanton, Konan (39′ st Giacomazzi). A disp.: Poleksic, Silvestri, Kouyo, Billy. All.: Rossi
Arbitro: Pieri di Genova
Note: Spettatori 13095 circa. Ammoniti Seric, Castellini, Carbone, Bonera (P), Stovini e Bolano (L). Calci d’angolo: 2-9 per il Lecce. Rec.: 1′ pt; 3′ st.
